venerdì 12 settembre 2008


DOPO LA CAROTA IL BASTONE?

Il Questore di Palermo, come avviene periodicamente, è stato avvicendato: questo i colleghi lo sanno.
In questo nostro documento, il primo, da quanto si è insediato il nuovo Questore, vogliamo, anche a nome della Segreteria di Base del SIAP della Squadra Mobile di Palermo porgere un sincero e caloroso benvenuto nella nostra città al dott.MARANGONI.
Il nostro ruolo è quello di fare Sindacato, cioè confrontarsi con serietà, correttezza e lealtà con l’Amministrazione, al fine di contribuire al funzionamento della nostra “Azienda” nel pieno rispetto e tutela dei diritti dei lavoratori che rappresentiamo e tuteliamo.
Per questo auspichiamo che, prima di essere trasferito in una prestigiosa e complessa Sede come quella palermitana avrà avuto la possibilità di documentarsi in merito alle problematiche che investono il Suo nuovo Ufficio. Tra queste, purtroppo, si devono sottolineare quelle relative alla continua e perpetua mancata copertura degli emolumenti spettanti agli operatori della Mobile che, nonostante gli impegni e le rassicurazioni di chi l’ha preceduta, ancora stentano ad arrivare.
Per comprendere al meglio l’argomento in questione è necessario fare una breve premessa in cui si descrivono gli eventi accaduti.
Nel maggio scorso questa segreteria di base, stanca di attendere ulteriormente il pagamento del “rimborso missioni fuori sede” (in ritardo di un anno), straordinario eccedente relativo alla cattura di Provenzano e il pagamento dei tagli delle 55 ore riferite agli anni 2005;2006;2007; investiva i propri organi provinciali e nazionali che prontamente intervenivano su due fronti: aprendo un dialogo costruttivo con l’Amministrazione a Roma; chiedendo un intervento del Prefetto di Palermo.
A Roma il Segretario Nazionale del Siap si incontrava con il responsabile del T.E.P. per capire il perché dei ritardi; a Palermo, una delegazione veniva ricevuta da sua eccellenza il Prefetto per essere informato e, a sua volta informare gli organi competenti della delicata situazione.
Anche la stampa e le televisioni venivano a conoscenza del fatto che gli investigatori migliori di Italia aspettavano ancora il pagamento dei propri emolumenti in ritardo da più di due anni. Persino una troup della TV nazionale francese girava un servizio che mandava sul telegiornale delle 20.00 a Parigi; il fatto che chi aveva preso Provenzano non era stato ancora retribuito era grave e faceva odience.
Nel mese di giugno, dopo vari interessamenti istituzionali, finalmente si sbloccava la situazione e, gradatamente, veniva retribuito quanto dovuto.
Si rappresenta che questa Struttura nel 2007 ha registrato e riferito un ammontare di ore straordinarie eccedenti le 55 pari a circa 140.000 ore, contabilizzate nel 2008 e riferibili alla “cattura Lo Piccolo”; inoltre è dal mese di gennaio che non vengono più rimborsate le missioni. Non è accettabile che i colleghi della narcotici, dell’antimafia o della catturandi vadano fuori sede senza anticipi e rimborsi come non è accettabile che ogni mese vi siano tagli alle 55 ore pari ad un 30% pagabili in non si sa quali tempi e in quante trance.
Si sappia che, dal mese di gennaio 2008 ad oggi, v’è stato un taglio procapite di ore di straordinario effettuato di circa 100.
La situazione, insomma, non è sostenibile.
Auspichiamo pertanto un intervento di questa Segreteria Provinciale, che siamo certi, FARA’ In tempi rapidi, così come sempre in passato, puntuale e attenta alle problematiche vissute dai colleghi direttamente sul campo.
Il nostro auspicio è di verificare con chi di competenza quali rimedi ed in che tempi si possa dare risposta a chi, con grande spirito di sacrificio ed alto senso del dovere continua, nonostante tutto, il proprio Lavoro.
GRAZIE .
Il Segretario di Base della Squadra Mobile
Ivan D’Anna

1 commento:

Anonimo ha detto...

1°)- Mi piacerebbe leggere commenti su una disquisizione splendida come questa.
2°)- Siamo tra i migliori investigatori d'Italia (e nn lo diciamo solo noi a PA ma tutte le Sq.Mobili della Nazione hanno rispetto x quella nostra) e mi vergogno per come trattano qst encomiabili colleghi. Tutti i vertici sono bravissimi nel mostrarsi quando si catturano personaggi malavitosi di spessore; al momento di "pagare il conto" (leggi: dare ai colleghi ciò che spetta loro) si defilano tutti...