lunedì 9 gennaio 2012

tegole...

SUB LEGE LIBERTAS
Signor Questore,
Ci duole iniziare il nuovo anno con un documento di richiamo d'attenzione che ci saremmo volentieri risparmiato. Ma siamo un Sindacato responsabile e serio, ben comprendiamo che un lesto intervento su situazioni assolutamente dubbie ed esposte ad una eccessiva discrezionalità, addirittura da parte di organi “non preposti”, possa risolvere il problema alla radice ed evitare
gravissimi danni al personale con tutte le conseguenze giuridiche del caso.
Tuttavia, venendo al “dunque”, siamo davvero perplessi dal fatto che gli argomenti del giorno siano ancora ed ancora LO STRAORDINARIO PROGRAMMATO E L'INFORMAZIONE PREVENTIVA.
Perplessi in verità é dir poco poiché riteniamo che questi istituti ormai dovrebbero essere ampiamente andati a regime, senza dubbi di sorta.
Ma non é così. A trimestre iniziato la Questura non ha ancora emesso l'informazione
preventiva, privando ad oggi tutte le sigle sindacali di potersi avvalere, in caso di anomalie e per necessità di chiarimenti, del previsto istituto dell'esame congiunto.
Non é un problema da poco Signor Questore, perché al di là di questa primissima considerazione, assistiamo ad alcune arbitrarie applicazioni del predetti istituti, da parte di alcuni Uffici della
Questura. E purtroppo parliamo ancora dell'UPG SP.
Avevamo già segnalato alcune anomalie che avvenivano, oggi siamo costretti ad evidenziarne qualcun'altra: per la prima settimana del nuovo anno nessun dipendente é stato comandato di straordinario programmato. Sollevato il caso abbiamo assistito alle risposte più "raffazzonatamente” disparate, con un annesso vile tentativo di strumentalizzazione sindacale, ma si sa che invogliare alla polemica disperati segretari in continua perdita di adesioni e di consensi é fin troppo facile….
Il problema lì, quello serio, quello che interessa a noi é un passo indietro é sull'esercizio di delicati istituti che ormai da tempo ci sembra demandato, in via esclusiva, ad un ufficio che purtroppo dimostra di non riuscire serenamente nella gestione.
Bisogna intervenire subito Signor Questore, perché le risorse della Questura di Palermo, già
rimaneggiate, meritano una attenzione oculata, meritano criteri oggettivi di equa ripartizione, non possono di certo restare nel libero arbitrio di questo o di quell’Ufficio, ma devono essere
applicate correttamente e rispondere ai criteri dettati dall’UNICO TITOLARE, che è il QUESTORE DI PALERMO, con il quale le OO.SS. si confrontano nel merito.
Il SIAP non abbassa la guardia, il SIAP agisce sempre e comunque nell'interesse generale e pretende che a nessuno sia concesso di curare i “propri orticelli” con le risorse che a tutt'altro sono destinate.
Per ciò, si richiede un suo urgente intervento volto a sanare le gravi discrasie in atto.
Palermo 06/01/2012
LA SEGRETERIA PROVINCIALE