martedì 23 settembre 2008

INSICURA... SICUREZZA!!


Carissimo Segretario,

ogni volta che passiamo dalla Squadra Mobile ci colgono sentimenti di triste ironia mista a compassione.
Vediamo infatti i colleghi che espletano il servizio di vigilanza “Boris esterna” cercare di svolgere al meglio il compito di garantire la sicurezza di uno degli obiettivi più sensibili di tutta la città ; e questo compito viene da loro svolto letteralmente in mezzo a una strada, per tutto l’anno.
Passiamo dalla Squadra Mobile e, senza scherzare, ci chiediamo che senso abbiano, se un senso ce l’hanno, i concetti di “sicurezza di luoghi e persone” e di “benessere del personale”, così tanto a cuore, almeno a giudicare da quanti se ne riempiono la bocca, a molti della nostra Amministrazione.
Noi crediamo ancora che i sindacati non siano un ufficio di collocamento, e pensiamo che servano ad affrontare i problemi e non ad aggirarli con sotterfugi.
I rischi che comporta il servizio di “Boris esterna” sono un problema grave al quale non vogliamo vedere esposti i colleghi della Riserva Servizi.
Perché, sia chiaro, questo servizio, così come è concepito dalle consegne e strutturato nella prassi, è pericoloso, insicuro, malsano, è INUTILE !!!!

Le consegne dicono che il servizio viene svolto da due unità del ruolo “Agenti/Assistenti”, coadiuvate dal Sottufficiale responsabile dei servizi della Questura, posizionate nell’area prospiciente l’ingresso della Squadra Mobile, il cui scopo è come dicevamo che all’interno dei parcheggi della Questura e di quelli attorno al perimetro della Squadra Mobile non transitino e non parcheggino veicoli non autorizzati.

Quello che purtroppo le consegne non ci raccontano, è che il servizio in questione è

INSICURO:

- Nonostante la presenza del divieto d’accesso (tranne ai mezzi autorizzati) e del personale operante, qualsiasi mezzo e qualsiasi persona possono arrivare e arrivano davanti l’entrata della Squadra Mobile ed il più delle volte se il personale è già impiegato con la viabilità di altri mezzi occupanti l’incrocio,molti mezzi riescono anche ad immettersi nella strada che porta davanti la Questura.
- Nelle ore notturne la stessa situazione è ancora più grave e critica perché i fari delle autovetture, e la scarsità di illuminazione pubblica, non consentono l’identificazione a vista né della targa, né dei mezzi né dei loro occupanti, almeno fino a quando non arrivano sotto il faro che illumina la Squadra Mobile.
- Il Sottufficiale responsabile dei servizi della Questura non può affatto coadiuvare i colleghi della Boris, poiché dall’Ingresso della Questura ci sono troppi metri che lo distanziano dal personale operante , e poi lo stesso non ha un monitor per visionare in tempo reale ciò che accade a cento metri da lui, e ancora non ha frequentato il corso ministeriale volto ad ottenere il dono dell’ubiquità…


PERICOLOSO:

- Stando in mezzo alla strada, è probabile che i colleghi possano venire investiti dai mezzi in transito
- Si deve essere maghi nell’arte della viabilità, poiché bisogna rimandare indietro tutti i veicoli non autorizzati, e le manovre dei conducenti delle vetture intasano l’incrocio e creano pericolo per l’incolumità degli operatori e dei mezzi dell’Amministrazione.
- I cani randagi che gravitano in zona spesso hanno attaccato persone che transitano in bicicletta o motocicletta, e al collega tocca pure improvvisarsi dog-sitter (sic)


MALSANO:

- I cavalli che trainano le carrozze, per altro non autorizzate al transito, per i turisti, spesso lasciano le loro deiezioni davanti ai nasi e ai polmoni dei colleghi, che sentitamente ringraziano
- Lo stesso dicasi per gli escrementi dei cani randagi
- In sei ore di servizio la quantità di smog e polveri sottili inalate dai colleghi, è tale da esporli al rischio veramente concreto di asme, bronchiti, e non vogliamo aggiungere malattie ancora più gravi. Detto per inciso, l’assenza d’interventi e presidi sanitari da parte del nostro Ufficio Sanitario la dice lunga sulla preoccupazione reale della salute dei colleghi da parte della nostra Amministrazione.
- Soprattutto d’estate, le temperature africane cui i colleghi sono sottoposti durante il servizio li espongono al rischio di svenimenti e collassi.


Se a tutto questo aggiungiamo che dei due componenti previsti per lo svolgimento del servizio , il più delle volte per carenze di personale in ufficio, il servizio si effettua da soli
CREDIAMO CHE NON CI SIA ALTRO DA AGGIUNGERE!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

Per disimpegnare il servizio in modo da avere come obiettivi reali la sicurezza dei colleghi e quella dei luoghi, chiediamo la creazione di un gabbiotto, posto come in figura,
provvisto di telecamere e pulsanti per disciplinare l’accesso tramite un sistema di sbarre mobili, sia all’altezza della curva sia dal lato opposto di Via Biscottari.
Tale gabbiotto sarebbe costruito con vetri antiproiettile, a maggior tutela dell’incolumità dei colleghi, dotato di climatizzatore/pompa di calore per un maggiore benessere dei suoi occupanti, e il servizio potrebbe essere effettuato interforze con la collaborazione dei colleghi della caserma “Pilo”.

Siamo certi che ti farai portatore, assieme a noi, di questa richiesta presso la Dirigenza della Questura, richiesta che mira solo a migliorare la qualità del servizio e quella della vita dei colleghi tutti.


LA BASE LOTTA PER LA BASE!!!!!
Segreteria di Base SIAP
c/o Ufficio di Gabinetto

1 commento:

Anonimo ha detto...

Ci è molto piaciuto l'articolo. Lo avete volantinato?