sabato 17 dicembre 2011

In principio era il CAOS..



CAOS (Χάος) ALLA
SEZIONE POLSTRADA DI PALERMO


Nel famoso dialogo di Platone “Timeo”, si affermava la quasi necessità del caos (Χάος) quale condizione indispensabile per la creazione dell’universo, ritenendo per ultimo che solo nel disordine l’uomo apprezza l’ordine.
Sembrerebbe una bella lettura di filosofia se non fosse che la professoressa di turno non tiene lezioni in un Liceo Classico ma, indossando una divisa, ritiene di esportare tale teoria alla Sezione Polizia Stradale di Palermo.
Da poco meno di un anno si è insediato il nuovo Dirigente, dr.ssa Ioppolo, alla Sezione Polstrada di Palermo e questa Organizzazione Sindacale, ha responsabilmente ritenuto doveroso concedere del tempo ed offrire tutta la propria disponibilità per riprendere e, soprattutto, far riprendere le sorti di un ufficio ancora provato dalla tragica perdita del compianto Dr. Messina.
Abbiamo ritenuto, sbagliando, che certi modi poco ortodossi (per usare un eufemismo) di trattare con il personale, quali per esempio (s)parlare di colleghi in presenza di altri fosse solamente un modo di rendere più familiare una struttura lavorativa.
In realtà invece è stato usato un metodo che ha consentito di umiliare umanamente e professionalmente numerosi poliziotti in servizio alla Sezione Polstrada e con una linearità quasi scientifica che ha coinvolto tutte le qualifiche e tutti i settori. Dagli Agenti agli Ispettori, dal settore operativo al settore burocratico, con un conseguente malumore diffusissimo tra gran parte del personale, riferendosi sempre ad un modello di lavoro “messinese” che molte volte si è rivelato sbagliato. Per non parlare della delicatezza elefantiaca nel tessere le lodi di personale “doc” esterno alla Sezione, prodigo di “buoni consigli”, alla faccia dei propri collaboratori.
Il caos sta prendendo pian piano possesso dell’Ufficio e dobbiamo ringraziare il Dipartimento che con la recente Ispezione Ministeriale ha consentito due risultati: il primo ha “costretto” il Dirigente ad occuparsi, FINALMENTE, di tutti gli uffici della Sezione, il secondo e più importante risultato è quello che la dr.ssa Ioppolo ha preso atto delle capacità e competenze di tutto il personale ivi in servizio, ricevendo anche i complimenti del Funzionario Ministeriale al termine della predetta ispezione.
Speriamo che tale attenzione non verrà meno una volta terminate le fasi dell’Ispezione allorquando il Dirigente la Sezione tornando al faticoso e quotidiano “pendolarismo” (oltre che a fiaccare le proprie energie), lascerà in una disarmante solitudine gli operatori della Polstrada palermitana i quali, sono stanchi di dover sempre e comunque sobbarcare sulle proprie spalle le carenze di una Dirigenza fin troppo distratta.

Palermo 14 dicembre 2011

LA SEGRETERIA PROVINCIALE SIAP

Unni Pi Guaragnari Si Pattia..




Signor Questore,

Come Ella ben sa, durante la Sua permanenza alla Questura di Palermo, abbiamo affrontato diversi problemi inerenti tutte le sfere e gli uffici dei poliziotti palermitani. Certo la ricetta perfetta non esiste, ma mai, mai e poi mai, avremmo pensato di rivolgerci a Lei con i toni e le modalità che i gravissimi fatti odierni ci impongono.
L'Ufficio Prevenzione Generale é uno dei più grandi, numericamente, della Questura di Palermo, uno dei più esposti, uno dei più operativi, uno di quelli in cui tutto é sudato e tutto é sacrificio. Lo straordinario é sempre e comunque faticato e sempre e comunque causa di rischio da una parte.. dall'altra, essendo un istituto della Polizia di Stato, é chiaramente disciplinato dalle normative vigenti.
Oggi Signor Questore, assistiamo indignati allo scempio dell'istituto dal punto di vista regolamentare, legislativo, deontologico, etico ed al relativo disprezzo della fatica e del rischio degli operatori delle Volanti di Palermo.
In tempi di crisi buon senso vorrebbe che ci si rifacesse a criteri di equa distribuzione, razionalizzazione e accurata pianificazione, sempre e comunque nel rispetto delle regole, invece no, soprattutto da parte del personale degli Uffici assistiamo ad una indegna corsa ad accaparrarsi il già pingue bottino con precisione assoluta, come avvoltoi sulle carogne, sotto gli occhi ostentatamente disattenti di una compiacente dirigenza. Basti guardare come ogni mese le stesse persone facciano lo stesso numero di ore di straordinario e sempre in emergenza!!. Con i soldi, pochi e mal divisi, si curano orticelli, si devastano dignità professionali e si annientano anni di lotte sindacali.
Pretendiamo chiarezza. Vengono indegnamente usati sistemi di “dissuasione” all'adesione al programmato decisamente vili e drammaticamente palesi: la dirigenza dov'è? Qual'è il prezzo di questa connivenza? Agli operatori di PS viene negata la possibilità di effettuare il programmato con motivi assolutamente inesistenti ed inaccettabili: “siete una sola volante e non si può fare”; “ci siamo dimenticati di programmarvi”, oppure “non programmano per un’intera settimana nessuno”, quando non peggio, subiscono il ricatto del programmato appioppato nel giorno festivo già oberato per sua natura da diverse difficoltà. Ci chiediamo “se é lecito impegnare la volante in turni di straordinario programmato nei giorni festivi, perché lo stesso non avviene per il personale degli uffici in quegli eccezionali giorni in cui capitano di servizio?”. Non temiamo le domande.. ci sentiamo offesi nell'intelligenza da improponibili risposte.. Ah già, vero, dimenticavamo.. non importa chi fa e disfa, non importa chi vende e chi compra, non importa chi iscrive e chi disdetta, chi palesa e chi minaccia.. basta che i “54 ore a botta” non portino rogne.
In fondo lo abbiamo capito, ma non accettato, che per raccattare qualche risorsa, che invece dovrebbe meglio essere distribuita, basta pattiari!




Palermo 12 Dicembre 2011 Segreteria Provinciale SIAP Palermo