TRAPANI: “FOLLIA ACCOMPAGNAMENTI
CITTADINI EXTRACOMUNITARI, IL REPARTO MOBILE DI PALERMO AL MASSACRO!”
Cari colleghi,
Da tempo denunciamo le assurde e gravose condizioni di lavoro dei colleghi
impegnati nei servizi connessi agli sbarchi e all’assistenza dei cittadini
extracomunitari. Avevamo denunciato le insostenibili condizioni di lavoro dei
colleghi dell’Ufficio Immigrazione di Palermo, con aggravio particolare sempre
e sulla stessa sezione, avevamo reclamato l’attenzione sui colleghi della
Polizia di Frontiera Marittima, soverchiati di lavoro in condizioni talvolta
disumane, avevamo lamentato la mancanza di dotazioni minime di sicurezza
sanitarie quali mascherine e guanti in lattice..
Ma quanto è avvenuto oggi al contingente del Reparto Mobile di Palermo
aggregato a Trapani è veramente indecente e inaccettabile.

Diamo atto al Dirigente del Reparto Mobile di Palermo di essersi dimostrato
attento alle condizioni psicofisiche e di lavoro dei suoi uomini. Il problema
evidentemente sta da individuarsi nella Questura
del luogo, come infatti è risaputo il contingente del Reparto, una volta
arrivato a destinazione è gestito dal Questore del posto. Restiamo veramente
sgomenti nel constatare la leggerezza, la mancanza rispetto umano e personale, prima ancora che le gravissime
ed insormontabili violazioni di ogni regola scritta e di buon senso che si sono
palesati in questo triste frangente che ha visto esposti i colleghi ad un vero
e proprio massacro psicofisico.
Eppure ben conosciamo, proprio di recente abbiamo avuto modo di apprenderlo
ed occuparcene, l’interesse spiccatissimo
mostrato da parte del signor Questore di
Trapani, fin da ultimo durante lo scorso giugno, affinché i colleghi in
servizio mostrassero “un atteggiamento vigile e reattivo, necessario a garantire
massima sicurezza agli stessi operatori ogni qualvolta venga svolto un delicato
compito.. (omissis)” (testuali parole). Ci chiediamo quale atteggiamento “vigile
e reattivo possa avere un operatore di Polizia dopo 27 (VENTISETTE) ore di servizio. Turni così massacranti mettono a rischio la vita dei poliziotti ed
anche quella delle persone che scortano e accompagnano nei centri preposti.
E’ così che l’amministrazione intende affrontare l’emergenza continua in cui
versa per la ormai insostenibile carenza di uomini e mezzi? Stremando il
personale e mettendo a rischio la vita dei suoi uomini??
Ricorreremo ad ogni mezzo consentito alla nostra O.S. per far luce su
questo increscioso episodio. Abbiamo varcato definitivamente ogni confine di
accettabile sostenibilità.
Palermo 03/09/2014
LA SEGRETERIA PROVINCIALE SIAP PALERMO
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