LETTERA
APERTA di:
Dino
RIZZUTO
Segretario
Generale dimissionario di Palermo SILP x la CGIL
Carissimi colleghi, amici e
compagni,
E' con una grande sofferenza, ma
con convinzione e determinazione che oggi scrivo a tutti voi la
presente lettera aperta. Abbiamo condiviso un percorso insieme, fatto
di fatiche e soddisfazioni. Sapete tutti come sono andati gli eventi.
Dapprima la mia protesta per il taglio dello straordinario, che
ponendo l'accento sul “mancato” intervento della confederazione a
tutela di quei poliziotti che dice di voler rappresentare, ha
evidentemente dato molto fastidio, toccando nervi scoperti e
producendo una reazione tanto scomposta quanto esemplificativa dello
stato delle cose.
Mi si rivolgevano accuse di basso,
bassissimo livello. Ma con la piena coscienza del fatto che il libero
pensiero sociale riesca a dare molto fastidio a chi ne ha fatto
istituzionalmente un cavallo di battaglia, ho tentato di proseguire
sulla via maestra del rispetto dei diritti. La cose non cambiavano.
Aver rimproverato alla classe dirigente palermitana della Cgil di non
occuparsi di più dei Poliziotti forse lasciava emergere ferite e
contraddizioni violente. Mi avviliva l’insensibilità proprio di
quella parte sindacale che dovrebbe essere propugnatrice di una
maggiore giustizia sociale, di intestarsi battaglie di tutte le
categorie rappresentate, comprese quelle delle Forze di Polizia, al
di là delle pregiudiziali ideologiche!
In questo avevamo creduto e in
questo i poliziotti di sinistra si erano riconosciuti!
Ma ho scoperto la vera
contraddizione: la CGIL nei fatti non riconosce l’autonomia
decisionale delle scelte alla SILP a tutela della categoria dei
poliziotti. Da casa madre a casa patrigna!
Forse e senza forse a questi
interessava di più piazzare alcuni saltafossi di sindacati di
Polizia ai vertici del Silp, imponendoli (e non ci sono neppure
riusciti) ad una base che ha dovuto resistere a lungo e con tenacia
per evitarne l'imposizione. Qualcuno tempo fa diceva: “La
storia si ripete sempre due volte: la prima volta come tragedia, la
seconda come farsa”. Adesso comunque ogni via é
spianata. Qualcuno palesemente confonde gli interventi che dovrebbero
essere fatti, con queste non meglio definibili ingerenze! Lo sapete,
lo sapete tutti, ho provato a resistere, ma ho dovuto fare i conti
con avversari inattesi, mossi da chissà quali mire “poltronistiche”.
In una battaglia a distanza in cui
si fronteggiano almeno 2 o 3 diversi gruppi, spalleggiati da padrini
più o meno confederali, essere libero, intellettualmente
indipendente, imponeva un dazio altissimo da pagare! Diventato un
peso per tutti, ho preso la decisione che già conoscete delle
dimissioni irrevocabili.
Il Sindacato é idea, passione..
impegno sociale e politico, nel senso più nobile. Significa andare
tra la gente, trovare una unità assoluta di intenti, tra i singoli
individui, tra le singole categorie e muoversi insieme verso il bene
comune. Mi sono guardato attorno, vi invito con il cuore a fare lo
stesso. Cosa significa oggi avere una idea? Credere in qualcosa?
Andare in piazza, prendersi uno spazio sociale, rivendicare con forza
una prepotente appartenenza a quel mondo che non potevamo più
ignorare? Me lo sono chiesto e ce lo siamo chiesti in tanti. C'era
una sola via da percorrere: andare avanti! Andare oltre, cercare,
trovare e pretendere di condividere percorsi, idee comuni e battaglie
con chi, ispirandosi al mondo confederale, ha praticamente fatto
questo ogni giorno.
Io,
noi abbiamo scelto il SIAP di Palermo. Amici e compagni che
tutti insieme abbiamo avuto modo di apprezzare per ciò che
facevano e come lo facevano.
Avevo già annunciato che non
sarei stato né il figlioccio né il servo stupido di nessuno, meno
che meno il terzo segretario generale del Silp palermitano pronto a
scomparire nel nulla dopo aver assolto al compitino. Oggi eccoci qui,
più motivati che mai. Oggi scriveremo insieme una nuova pagina
del Sindacato a Palermo. La storia di un Sindacato che rivendica
nello spirito confederale la sua autonomia decisionale, che si
riconosce cioè in una confederalità unitaria.
Palermo 26/09/2013
Leonardo
RIZZUTO
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